FATIMA
poesia by: Maurizio Ricci
@MaurizioRicciOF
Fatti scoprire
almeno il velo oro.
Torturami la vita ancora
in difesa di promesse mani;
matrimonio di voce innamorata.
Araba nel culto oscuro a te.
Inshallah! Inshallah!
Fatti scoprire
almeno le dune d’oro.
La coperta
non coprirà il deserto.
Un miraggio di cascate
sarà come me la sabbia
nei tuoi occhi neri trasparenti.
Appoggia la tua mano
promessa,
sposala nell’harem
promessa,
non svelerò il volto
ma stringi,
avvicina il capo,
araba nel rito cogli
il dattero sotto la palma.
Inshallah! Inshallah!
Fatti leccare
almeno gli ornamenti.
Tocca con la danza
il ventre e la bocca,
mordi i sentimenti
ancora,
ancora,
ancora!
Silenzio!
Ansima in voce velata
sistema il trucco dei tuoi occhi
e pulisci dalle cosce
il mio bacio che saliva
dritto sulla duna del deserto.
E fai ancora, senza ridere,
quello sguardo malizioso
e guarderò il miraggio
di un risveglio fertile
nella mezzaluna alle tue spalle.
Grida che il mondo ascolta
Inshallah,
il tuo godimento tiepido
e prendilo
come fosse il tuo coraggio.
Appoggialo
dove l’Oriente
non ha bagnato mai.
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