Una Galassia Nella Mano, a poem by Francesco Abate at Spillwords.com
Alyssa Boobyer

Una Galassia Nella Mano

Una Galassia Nella Mano

written by: Francesco Abate

@FrancescoAbate3

 

Marte domina
in questa notte d’autunno
e non c’è il canto dei grilli
a farmi compagnia.
Cammino solo,
stanco,
triste,
in mezzo al mare di lacrime
munte dal mostro invisibile.

Venere è esplosa
quando stavo per cadere,
il silenzio è diventato danza
di amici in festa.
Canto e danzo,
fresco,
allegro,
navigo nell’aria leggera
e le nubi sono di sotto.

Per te nel cielo sono volato
sulla groppa d’un cavallo alato
che non ha nome, non ha colore,
veste le briglie dell’ardore;
sono giunto ai confini del paradiso
a prenderti una gemma per il viso:
vedevo la tua anima brillare
con una galassia come collare,
ma Venere è tramontata,
senza aspettarmi se n’è andata;
a me resta del cuore un brano
e una galassia nella mano.

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